Che si tratti del pranzo della domenica, di occasioni speciali o semplicemente di pranzi quotidiani, non c’è niente di meglio dei coloratissimi e buonissimi primi piatti della gastronomia siciliana.
Cominciamo a parlare dei primi partendo dalla regina delle pietanze sicule, ovvero la pasta al forno, fatta con salsa di pomodoro, carne tritata, piselli, melanzane, formaggio, uova sode, salame o prosciutto. Di questo piatto vi sono diverse varianti. La pasta al forno viene anche chiamata pasta ncaciata perché un tempo veniva cucinata in un tegame di terracotta sul carbone e la parte esterna risultava poi bruciacchiata e più saporita.
Poi abbiamo i maccheroni alla norma, preparati con pomodoro, melanzane e cosparsa con ricotta infornata; continuiamo con la pasta al caciocavallo, di esistono 3 varianti: tutta bianca, viola a Catania e verde a Palermo. Alcuni primi piatti sono di origini contadine, fatti con ingredienti poveri: sono u maccu, fatto con fave cotte fino a diventare purè, e la pasta cu spezzi e muddica, fatta con acciughe sott’olio, aglio, concentrato di pomodoro, peperoncino e pangrattato abrustolito.
Infine abbiamo i primi a base di pesce e uno dei più noti è senza dubbio la pasta a ghiotta, condita con il sugo degli involtini di pesce spada o del pesce stocco, cucinati con pomodori pelati, cipolla, olive verdi, sedano e capperi. Chiudiamo con la pasta all’Eoliana, a base di tonno, olive, capperi e aglio, e la pasta col pesce spada, con salsa di pomodoro e melanzane.