La pasta al nero di seppia è un piatto tipico siciliano, precisamente del catanese, pur tuttavia condividendo parte delle sue origini con il Veneto, nella zona della laguna di Venezia, dove il nero di seppia viene tradizionalmente utilizzato come condimento dei bigoli. noto in dialetto come Pasta o niuru di siccia. Il piatto nasce dalla scoperta, che certo cuochi e pescatori dell’isola non tardarono a fare, che della seppia non si butti via niente: infatti delle seppie si consumava per necessità quasi tutto, nero di seppia compreso.
INGREDIENTI:
480 g di linguine
• 1 kg e 200 g di seppie
• concentrato di pomodoro
• 350 g di pomodori a pezzi
• aglio
• cipolla
• prezzemolo
• olio
• peperoncino
• sale
PREPARAZIONE:
Pulite accuratamente le seppie levando l’osso e lasciando intera la vescichetta del nero, quindi tagliatele a pezzetti. In un tegame scaldate mezzo bicchiere d’olio, insaporitevi l’aglio e la cipolla ben tritati, aggiungete le seppie, dopo dieci minuti spruzzate il vino e fate evaporare. Aggiungete sei centimetri di concentrato di pomodoro, i pomodori a pezzi, le vescichette con il nero, il sale, il peperoncino e cuocete per circa un’ora mescolando e, se necessario, aggiungete un po’ d’acqua.
Lessate le linguine in abbondante acqua salata, versate la pasta in un piatto da portata e conditele con il sugo alle seppie, spolverizzate di prezzemolo finemente tritato e servite.
Fonte: http://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-pasta-nero-seppie/